Il destino dell'architetto è il più strano di tutti. Molto spesso mette tutta la sua anima, tutto il suo cuore e passione nel creare edifici nei quali non entra mai di persona.

Johann Wolfgang Göethe

martedì 6 novembre 2012

In attesa...

Sono 27 settimane che un piccolo esserino è dentro di me. Aurora come il passaggio a vita nuova, quella di genitore, con tutti i pro e i contro che tutto questo comporterà.
Dovrò attendere gli inizi di febbraio per poterla stringere tra le mie braccia. Nel frattempo cerco di  ricamare il suo corredino per poterle dire un giorno "questo mamma l'ha fatto per te!" con lo stesso orgoglio con cui mia madre mi mostra lo scialle all'uncinetto fatto per me e che ancora conserva gelosamente. 
Scalcia, si fa "fotografare" sempre con il pollice in bocca e con il suo profilo dal nasino poco pronunciato, ascolta Elisa e i Negramaro, adora, o almeno credo visti i movimenti, Giuseppe che le canta  "Stella stellina..." e tra pochi giorni potrà sentire ogni giorno anche la voce del suo papà e ricevere anche le sue coccole, quelle a dire la verità sono mancate anche alla mamma.

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